Luciano Bernasconi, (alias: Lube,Saint Germain), nasce a Roma. Dopo un soggiorno in Brasile, dove disegna per delle testate pubblicitarie, torna in Italia e dal 1959 al 1964 prepara le tavole a matita per Carlo Cedroni, disegnatore dell’agenzia romana Barbato-Mancini, che si occupa della produzione a fumetti per l’editrice Lug di Lione. Nello stesso priodo ha anche saltuarie collaborazioni, sempre per le matite con Alberto Giolitti, Ruggero Giovannini, Gino Guida, Nevio Zeccara. Nel 1966 inizia la collaborazione eseguendo sia matite che chine, per la testata Attak, per le Edizioni Europer di Roma.
Nel 1967 lega il suo nome alla serie Pappagone, ideata e sceneggiata da Luigi de Filippo e la serie successiva Ciccio e Franco. Per la stessa casa editrice, la Gallo Rosso di Roma, disegna alcuni fascicoli della Donna Invisibile, più varie illustrazioni. Nel 1968 disegna tre albi dell’Intrepido per l’Editrice Universo. Nel 1969 inizia la collaborazione, tramite l’Agenzia Martini-Maffi di Milano, con le Editions Lug, realizzando le serie Wampus e Bob Lance, alcuni episodi dei quali sono stati editi anche in Italia. Nel 1970 ha inizio il rapporto diretto con l’Editrice Francese, che durerà fino alla chiusura della stessa. Per la Francia,oltre a Wampus e Bob Lance, realizza vari personaggi, L’Autre, Kabur, Waki, Le gladiateur de bronze, Bob Flay, L’ami Barry, Jeff Sullivan, Billy Boyd, Phenix, Kit Kappa, Starlok e alcuni episodi della serie Baby Bang oltre a due episodi del Grande Blek, più alcune storie singole.
Nel 1978 inizia anche a lavorare per la testata Il Giornalino della Società San Paolo,per cui esegue storie brevi che spaziano dal costume alla fantascienza. Nello stesso anno collabora anche con L’Edifumetto,sempre di Milano, per la quale realizza storie di genere:erotico, collaborazione che dura sino alla chiusura della casa editrice creata da Renzo Barbieri. Nel 1983 è invitato a partecipare al “fumetto dell’estate”, Welcome to Rome, su sceneggiatura di Dal Prà, da un’idea dell’assessore al turismo Nicolini. Fa parte dei 40 disegnatori che si alternano alla realizzazione della storia, pubblicata a puntate sul quotidiano Il Messaggero. Nel 1989 collabora con la Blue Press di Roma, sempre nel genere erotico. Nel 1990 si alterna tra la Edifumetto, l’Intrepido e alcune matite per Gordon Linch e Tex, con inchiostri di Della Monica.
Tra il 1993 e il 1995 esegue varie storie, tra cui un’avventura di Sherlock Holmes (inedito) per la rivista Crimen. Per l’Editrice Fenix di Roma, illustra la versione a fumetti del romanzo erotico Gamiani. Nell’estate del 1995 riprende la collaborazione con l’Intrepido, disegnando due storie western di Dal Prà e alcuni episodi della serie I Custodi. Negli anni successivi dipinge e alterna disegni per privati, specializzandosi in illustrazioni erotiche (vedi sito:http://www.arteerotica.com), alternando poi alcune copertine di Tex per l’Editrice Semic di Parigi. Bernasconi ha eseguito una versione di Tarocchi del ‘500, in versione normale ed erotica, e i segni dello Zodiaco. Bernasconi è citato nell’enciclopedia del fumetto di Graziano Origa del 1977 e su foto di famiglia di Gianni Bono sul numero 172 di Tex. Alcune citazioni sono apparse anche su Diva, della Glittering Images e pubblicazioni francesi tra cui Le Collectionneur de Bandes Dessinè. In occasione del Festival di Angouleme del 2001 è uscito un suo “portfolio” sulla rivista Inedit e sul primo numero di Fantask.