Recensioni

Caro Luciano Ho visto i tuoi ultimi quadri e li ho portati con me. Non li ho pagati un soldo e nessuno me li potrà togliere perché all’alba e al tramonto, fra l’erba e nel sole nel cielo terso o nuvoloso, io sempre rivedrò i tuoi cavalli, i tuoi fasci di fiori, il cappello giallo di una ragazza che ha gli occhi nell’ombra; vedrò sempre riapparire le luci nell’oscurità, le forme dall’aria dove tu hai immaginato le apparizioni e le hai fermate. Ma io le ho viste; esse sono venute verso di me, adesso mi sono accanto e nessuno me le potrà togliere:nemmeno tu. Mi basta chiudere gli occhi perché io veda le apparizioni e.. mi fanno compagnia. Mario Ortensi - Assisi agosto 1975

Mi colpisce la solitudine che ricorre in ogni tela. Le figure immerse in colori che non hanno mai uno stacco violento,anche se a forti tinte. In questi colori vi è sempre un barlume di speranza. E’ forte il contrasto tra la vitalità dei cavalli e la solitudine pervasa di malinconia delle figure senza un volto definito. Mauro Bolpagni

Questi quadri (cavalli in lotta) mi danno una strana sensazione. E’ un gioco di cavalli interrotto. Mi danno l’idea di una dinamicità statica, uno scoppio di vita fermato al suo apice.E’ come un fotografo che rompe lo sfogo giocoso di due animali in perfetta armonia;una libertà troncata da un obiettivo malvagio. Stefano Bettini

Colorista vigoroso scevro di astrattismo e di retorica, cerca la sua ispirazione nel rendere con fedeltà amorosa il colore; estrae anche nelle cose più semplici, l’intimo senso di poesia che vi è racchiuso. La sua pittura è libera e varia, in un disegno che indica più che segnare, le armonie dei colori. Aedo D’Inirvaga

Pittore figurativo di tipo crespuscolare, può definirsi Luciano Bernasconi un artista che dipinge dal 1966 ed ha al suo attivo premi e riconoscimenti. L’uomo ossessionato dal vuoto psicologico e spirituale che si forma intorno a lui ogni giorno è il protagonista di questi lavori,dove le figure acquistano particolare simbologia, ove il paesaggio è ridotto ad alberi scheletrici. Certamente una accorata tristezza pervade queste opere del Bernasconi ma, forse proprio nei suoi colori, in quelle luci smaglianti che compongono l’orizzonte, è insita la speranza di una diversa possibilità di vita. Le sue figure sembrano così in attesa e aspettano che magari dall’orizzonte nascano magicamente dei focosi cavalli o piuttosto il personaggio fantastico di un sogno. Un artista questo, già con un preciso e personale linguaggio. Da: Il Tempo

Il suo linguaggio pittorico rifiuta le astrattezze. La sua è una pittura moderna e di una finezza messa in risalto dai colori e dalle sfumature che danno notevole intensità espressiva. Il tema delle opere è la realtà nella sua oggettività. Luigi Pellegrini da: Nuova Rassegna

Hanno scritto di lui: Momento Sera – L’Avanti – Il mensile Vip – Paese Sera – Il mensile Nuova Rassegna – Il Giornale d’Italia – Il Tempo – La Fiera Letteraria – La Gazzetta di Foligno – La Nazione.

I suoi quadri si trovano in collezioni private in Italia,in Francia,in Irlanda e negli Stati Uniti. Un suo quadro sulla Resistenza è nella sala del Consiglio della X° Circoscrizione del Comune di Roma.